Frittata di Maccheroni

INGREDIENTI PER 5 PRSONE:

600g di Spaghetti
5 uova
100g Parmigiano grattugiato
100g Pecorino romano grattugiato
150g Salame a Cubetti (io utilizzo un salame napoletano, voi mettete quello che preferite
150g Pancetta a cubetti

150 Provolone semipiccante (io utilizzo l'auricchio, potete sostituire con della provola affumicata stagionata, oppure con del fiordilatte)
Sale e Pepe Qb
Olio E.V.O. Qb

NB: Potete sostituire gli ingredienti del ripieno a vostro piacimento. Ad esempio c'è chi ama mettere anche dei wustell tagliati a cubetti. pomodorini secchi, salsiccia, rucola. Sbizzarritevi. L'unico ingrediente che consiglio di non levare, modificare ma non levare, è il formaggio. Provolone o provola che sia, o quello che volete ma non eliminatelo perchè rende la frittata più saporita, più morbida e fa anche un po da legante.

PROCEDIMENTO:

La prima cosa da fare è mettere a cuocere gli spaghetti. Scegliete una pentola alta se possibile e capiente. Io non salo mai all'inizio, aspetto sempre prima che l'acqua venga a bollore, calo la pasta e poi salo. 

Mentre gli spaghetti cuociono cominciamo a preparare gli ingredienti per il ripieno. In una ciotola aprite e sbattete le uova, salatele e pepate leggermente. Tagliate a cubetti tutti gli ingredienti per il ripieno e grattugiate i parmigiano e il pecorino.

Scolate gli spaghetti una volta ben cotti. Mi raccomando non proprio al dente perchè altrimenti non legheranno bene con il ripieno ma neanche scotti. Cercate di levarli un attimo dopo il punto di cottura in cui gli spaghetti risulterebbero al dente. 

Scolateli per bene e adagiateli in una zuppiera, scodella, dove preferite. Versate sugli spaghetti 2 cucchiai di olio E.V.O. mescolate per bene in modo che tutti gli spaghetti siano inumiditi dall'olio e lasciateli raffreddare. 

Mi raccomando non fate l'errore di raffreddare la pasta sotto l'acqua fredda perchè avete fretta. Se fate ciò l'acqua fredda porterà via tutto l'amido della pasta, renderà la pasta sciapa e molla perchè tenderà ad assorbire l'acqua che gli state versando. Vi consiglio di aspettare, ci vuole poco, al massimo se è inverno o siete in un luogo fresco potete adagiarla o fuori ad un balcone o nel luogo più fresco che avete a disposizione. NO FRIGO rischierete di romperlo, le cose appena cotte, e ancora molto calde non vanno mai inserite nel frigorifero. 

Appena la pasta è a temperatura ambiente aggiungete tutti gli ingredienti e mescolate in modo che tutto sia omogeneo. Io di solito assaggio di sale e regolo di pepe. A me piace piccate.

Ora che la pasta è pronta, prendete una padella, versate all'interno l'olio E.V.O. fino a ricoprire la padella, uno strato sottile ma la padella deve essere ricoperta.

Fatelo scaldare, appena comincia a riscaldarsi io muovo un po la padella per sporcare anche i bordi con l'olio e una volta a temperatura calate la vostra pasta. e coprite con un coperchio possibilmente maggiore o almeno pari al diametro della padella. Fate tutto a fuoco medio/sostenuto (non al massimo) in modo che l'olio frigga per bene ma non bruci. 

Appena le pareti della frittata cominciano a prendere colore, aiutandovi con un mestolo, o una posate staccate la frittata dai bordi, e se sotto si sta cuocendo bene in alcuni punti sarà già possibile alzarla per vedere come procede la cottura. Se tutto è fatto per bene la frittata non si attaccherà. 

Arrivati al grado di cottura da noi desiderato aiutandoci con il coperchio giriamo la frittata. 

Poggiate il coperchio sopra, con una mano mantenete il coperchio ben saldo sulla padella, con l'altra mano afferrate il manico della padella e energicamente, con un solo colpo, rivoltate il contenuto della padella sul coperchio. Fatto ciò fate scivolare dal coperchio la frittata di nuovo  nella padella sta volta ovviamente dal lato ancora da cuocere. Controllate che si rosoli bene anche dall'altro lato, se è necessario aggiungete ancora un po d'olio se vedete che non è sufficiente per cuocere l'altro lato della frittata. 

Una volta cotta, adagiatela su della carta assorbente per levare l'olio in eccesso. Servitela tiepida. 

Buon Appetito.